mercoledì 12 ottobre 2016

AspieKippur


È noto che la religione ebraica è più rigorosa di quella cristiana per quanto riguarda il perdono. Chi riceve una richiesta di perdono non è tenuto ad ottemperarvi, ma, così afferma l'Encyclopaedia Judaica, se chi vuole il perdono riesce a convincere dieci amic* ad intercedere per l*i con la persona offesa, l'offes* che rifiuta il perdono pecca come chi l* ha offeso.

La ratio della norma è chiara: se per i romani "tres faciunt collegium = tre fanno gruppo", per gli ebrei dieci persone sono il minimo per costituire una comunità, e si riteneva che l'avere dieci amic* testimoniasse il buon carattere di una persona.

Problema: si può pretendere da un* Asperger di avere dieci amic*? E l'avere dieci amic* è prova di buon carattere? Gli psichiatri di oggi dicono di no - i deficit neurologici de* Asperger rendono loro difficile avere anche un* amic* sol*, e le personalità antisociali hanno un fascino superficiale che può creare intorno a loro una corte di seguaci che credono di essere loro amic*.

Negli anni '60 si sarebbe detto che rifiutare un'ambasceria inviata da un Asperger perché non raggiunge il "minyan = quorum" significa "far parti uguali tra disuguali", per citare Lorenzo Milani, oppure attardarsi nel livello 4 dello sviluppo morale di Kohlberg, quando si potrebbe tranquillamente approdare al livello 5 - con buona pace di chi afferma la superiorità morale de* neurotipic* su* neurodivers*.

Attualmente si conclude che l'applicazione inflessibile della norma è una forma di "abilismo", una sofisticata discriminazione contro le persone Asperger; è vero che ci sono Asperger poliamoros* (come [1]; il termine è riservato a chi ha più partner sessuali - chi accetta questa possibilità ma non li ha viene detto semplicemente "poly-friendly"), ma avere più partner è più facile che avere più amic*.

Raffaele Yona Ladu
Orgogliosamente ebre* ed Aspie


1 commento:

  1. "...avere più partner è più facile che avere più amic*." Non mi ricordo chi disse: "Per raro che sia vero amore, è meno raro della vera amicizia". Me l'hai fatto tornare in mente... Temo che avere dieci amici degni di questo nome sia un'impresa ardua per chiunque.

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